FAQ

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Cessione del Quinto

  • Per richiedere una Cessione del Quinto dello Stipendio è necessario disporre di un reddito da lavoro, con contratto a tempo indeterminato o determinato, qualora il termine del piano di ammortamento sia antecedente la data di scadenza del contratto. 
  • Per richiedere una Cessione del Quinto della Pensione è necessario percepire una pensione, superiore alla minima definita per legge.

I documenti necessari per l’avvio dell’iter di richiesta del finanziamento sono:

  • Carta di identità e Codice fiscale
  • Ultima busta paga (CQS)
  • Cedolino pensione (CQP)
  • Permesso di soggiorno (in caso di lavoratori extracomunitario)

È possibile compilare il form per richiedere un contatto con un Agente ItalCredi nella pagina “Richiedi ora”, oppure venirci a trovare in uno dei nostri Punti vendita sul territorio. Fornendo all’Agente ItalCredi i documenti d’identità e i moduli di reddito, questi ti fornirà tutte le informazioni relative al finanziamento, avvierà l’iter istruttorio e ti seguirà in tutte le fasi della richiesta di finanziamento.

Si, è possibile fare richiesta di Cessione del Quinto anche se hai già un altro finanziamento in corso, qualora la propria situazione debitoria sia adeguata alla richiesta. Per saperne di più, visita la nostra pagina dedicata.

Il finanziamento prevede la stipula di contratti di assicurazione contro il rischio credito e vita, in cui il debitore è l’assicurato e ItalCredi è contraente e beneficiaria. Il pagamento del premio è a carico della finanziaria.

Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In tal caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. Il contratto di finanziamento può essere rinnovato, terminati i 2/5 del piano di ammortamento, per ottenere ulteriore liquidità.

Non possono coesistere più Cessioni del Quinto in contemporanea ed in capo allo stesso richiedente.
Le Cessioni possono essere rinnovate fino al compimento dell’età massima finanziabile ed è possibile accendere un prestito Delega fino all’ammontare massimo del 40% dello stipendio disponibile.

Sì: la Cessione del Quinto è il finanziamento attivabile anche se si è segnalati nelle Banche Dati o in CRIF come protestato o cattivo pagatore, essendo un Prestito garantito dalla busta paga e dal contratto a tempo indeterminato (o dal cedolino della pensione). In ogni caso va tenuta in forte considerazione la necessità di non sovra indebitare il richiedente.

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Delega di Pagamento

Per richiedere una Delega di Pagamento è necessario essere lavoratori dipendenti, disporre di un reddito da lavoro, con contratto a tempo indeterminato o determinato, qualora il termine del piano di ammortamento sia antecedente la data di scadenza del contratto e avere in corso una Cessione del Quinto dello stipendio.

La Delega di Pagamento è un prestito che possono richiedere solo i lavoratori dipendenti, non è un prodotto richiedibile dai Pensionati.

I documenti necessari per l’avvio dell’iter di richiesta del finanziamento sono:

  • Carta di identità e Codice fiscale
  • Ultima busta paga
  • Permesso di soggiorno (in caso di lavoratori extracomunitari)
  • Documentazione relativa la Cessione del Quinto in corso

È possibile compilare il form per richiedere un contatto con un Agente ItalCredi nella pagina “Richiedi ora” oppure venirci a trovare in uno dei nostri Punti vendita sul territorio. Fornendo all’Agente ItalCredi i documenti d’identità e i moduli di reddito, questi ti fornirà tutte le informazioni relative al finanziamento, avvierà l’iter istruttorio e ti seguirà in tutte le fasi della richiesta di finanziamento.

Il finanziamento prevede la stipula di contratti di assicurazione contro il rischio credito e vita, in cui il debitore è l’assicurato e ItalCredi è contraente e beneficiaria. Il pagamento del premio è a carico della finanziaria.

Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In tal caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. Il contratto di finanziamento può essere rinnovato, terminati i 2/5 del piano di ammortamento, per ottenere ulteriore liquidità. 

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Prestito Personale

No. Per ottenere nuovi prestiti dopo aver subito una segnalazione negativa in Banca Dati è necessario ritornare “in bonis” ed attendere i tempi di cancellazione e pulizia della propria posizione debitoria.

Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In tal caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. Se si è titolari di un Prestito Personale ma si desidera modificare le condizioni contrattuali se ne può chiedere uno nuovo per l’importo rimanente, a condizioni più favorevoli e vantaggiose, modificandone la durata o cambiando il tasso secondo la soluzione che si preferisce.

Per richiedere un Prestito Personale è necessario disporre di un reddito e possedere adeguate garanzie circa il merito creditizio. Possono richiedere un Prestito Personale tutte le categorie di lavoratori, dipendenti pubblici, statali e privati, liberi professionisti e pensionati.

I documenti necessari per l’avvio dell’iter di richiesta del finanziamento sono:

  • Carta di identità e Codice fiscale
  • Documento attestante la situazione reddituale
  • Permesso di soggiorno (in caso di lavoratori extracomunitari)

È possibile compilare il form per richiedere un contatto con un Agente ItalCredi nella pagina “Richiedi ora” oppure venirci a trovare in uno dei nostri Punti vendita sul territorio. Fornendo all’Agente ItalCredi i documenti d’identità e i moduli di reddito, questi ti fornirà tutte le informazioni relative al finanziamento, avvierà l’iter istruttorio e ti seguirà in tutte le fasi della richiesta di finanziamento.

Si, è possibile richiedere un Prestito Personale anche se hai già un altro finanziamento in corso, qualora la propria situazione debitoria sia adeguata alla richiesta.

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Anticipo TFS

L’Anticipo del TFS è un prestito rivolto ai dipendenti pubblici e statali in pensione che desiderano ricevere subito il Trattamento di Fine Servizio senza attendere i tempi dell’INPS ed il suo piano di riparto, che può avere durata pluriennale.

È possibile richiedere un Anticipo del Trattamento di Fine Servizio per tutti i neo pensionati del settore pubblico e statale. 

L’erogazione di questa tipologia di Prestito è rivolta solamente a coloro che hanno lavorato nel settore pubblico o nel settore statale e ora sono in pensione e assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001.

I documenti necessari per l’avvio dell’iter di richiesta del finanziamento sono:

  • Carta di identità e Codice fiscale
  • Ultima certificazione dei redditi
  • Cedolino pensione
  • Piano di liquidazione

È possibile compilare il form per richiedere un contatto con un Agente ItalCredi nella pagina “Richiedi ora”, oppure venirci a trovare in uno dei nostri Punti vendita sul territorio. Fornendo all’Agente ItalCredi i documenti d’identità e i moduli di reddito, questi ti fornirà tutte le informazioni relative al finanziamento, avvierà l’iter istruttorio e ti seguirà in tutte le fasi della richiesta di finanziamento.

È possibile richiedere un Anticipo TFS nel momento esatto in cui si accede alla pensione.

È possibile ottenere fino al 100% delle somme depositate presso l’INPS.

Possono accedere all’Anticipo del TFS solamente i dipendenti pubblici o statali che si trovano già in pensione. Non è possibile richiederlo prima della cessazione del servizio, a differenza dell’anticipo del TFR.

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Anticipo TFR

L’Anticipo del TFR è un prestito rivolto ai dipendenti di aziende private che, in base a determinati requisiti, possono richiedere una parte del TFR prima della cessazione del rapporto lavorativo o del pensionamento, alla propria azienda.

La norma vigente permette dunque l’erogazione di questa tipologia di Prestito solo ai dipendenti del settore privato e non ai dipendenti statali o pubblici.

Per poter usufruire di questa tipologia di finanziamento, il dipendente privato deve rispettare determinate condizioni. Di seguito i requisiti da rispettare:

  • Essere dipendenti presso il medesimo datore di lavoro da almeno 8 anni
  • Richiedere l’Anticipo del TFR solo 1 volta durante il rapporto lavorativo
  • È possibile richiedere al massimo il 70% della liquidazione totale

Lavorare nel settore privato non è l’unico requisito necessario per poter accedere a questa forma di finanziamento. Di seguito le motivazioni valide per richiederlo:

  • Acquisto o ristrutturazione prima casa per sé o per i propri figli
  • Spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle strutture di riferimento
  • Spese durante i congedi parentali

È possibile chiedere il finanziamento senza esplicitare una motivazione, grazie alla voce “motivi personali” presente sul modulo, ma purtroppo non garantisce l’accettazione della richiesta del Prestito. Il datore di lavoro può infatti rifiutarsi di erogare il finanziamento o concederne solo il 30%.

I documenti necessari per l’avvio dell’iter di richiesta del finanziamento sono:

  • Carta di identità e Codice fiscale
  • Ultima certificazione dei redditi
  • Documenti relativi ad acquisto prima casa/certificato di una struttura/altro

È possibile compilare il form per richiedere un contatto con un Agente ItalCredi nella pagina “Richiedi ora”, oppure venirci a trovare in uno dei nostri Punti vendita sul territorio. Fornendo all’Agente ItalCredi i documenti d’identità e i moduli di reddito, questi ti fornirà tutte le informazioni relative al finanziamento, avvierà l’iter istruttorio e ti seguirà in tutte le fasi della richiesta di finanziamento.

È possibile richiedere al massimo il 70% della liquidazione totale.

L’Anticipo del TFR è rivolto solamente ai dipendenti di aziende private. I dipendenti pubblici o statali non possono, se ancora in servizio, richiedere un anticipo del TFR.

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Mutui

Per richiedere un Mutuo è necessario disporre di un reddito e possedere adeguate garanzie circa il merito creditizio. Il Mutuo è supportato da garanzie reali, ipoteca, a tutela della restituzione del finanziamento.

I documenti necessari per l’avvio dell’iter di richiesta del finanziamento sono:

  • Carta di identità e Codice fiscale
  • Documento attestante la situazione reddituale
  • Permesso di soggiorno (in caso di lavoratori extracomunitari)
  • Documentazione specifica di prodotto

È possibile compilare il form per richiedere un contatto con un Agente ItalCredi nella pagina “Richiedi ora”, oppure venirci a trovare in uno dei nostri Punti vendita sul territorio. Fornendo all’Agente ItalCredi i documenti d’identità e i moduli di reddito, questi ti fornirà tutte le informazioni relative al finanziamento, avvierà l’iter istruttorio e ti seguirà in tutte le fasi della richiesta di finanziamento.

È possibile sottoscrivere un Mutuo ipotecario per perseguire finalità di acquisto casa, ristrutturazione, liquidità, surroga o consolidamento, a tasso fisso o variabile in base alle esigenze del Cliente finale.

Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In tal caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. Se si è titolari di un Mutuo ma si desidera modificare le condizioni contrattuali si può chiedere un nuovo mutuo per l’importo rimanente, a condizioni più favorevoli e vantaggiose, modificandone la durata o cambiando il tasso secondo la soluzione che si preferisce.

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