Come cambiano i finanziamenti dopo separazione o un divorzio?
Affrontare una separazione o un divorzio significa anche riorganizzare il bilancio familiare, sostenere spese legali, mantenere due case, garantire stabilità ai figli. Il ricorso a una soluzione di finanziamento può diventare uno strumento utile. Ma cosa cambia davvero per chi ha appena affrontato una separazione?
Nuove condizioni economiche dopo una separazione
Una separazione incide direttamente sulla capacità di rimborso di un prestito. Alcuni fattori da considerare:
- Reddito individuale ridotto: si ha una sola fonte di reddito;
- Assegni di mantenimento: chi deve versarli ha una disponibilità economica inferiore;
- Nuove spese fisse: ad esempio, l’affitto o il mutuo per l’acquisto di un’altra abitazione.
Tutti questi aspetti possono influenzare la valutazione di affidabilità creditizia.
Prestiti dopo un divorzio: come ti vede l’istituto finanziario?
Valutiamo sempre il rapporto tra reddito e rate (il cosiddetto debt-to-income ratio). Dopo una separazione, il rischio percepito può aumentare. Ecco cosa succede in pratica:
- Maggior attenzione alla busta paga: il reddito netto è la base della valutazione;
- Possibili garanzie aggiuntive richieste: ad esempio, un garante o una polizza assicurativa;
- Separazione di obblighi: se un mutuo o prestito era cointestato potremmo chiedere di ridefinire i ruoli o confermare la responsabilità solidale.
Prestito in corso: cosa succede in caso di separazione?
Se il prestito è cointestato, entrambi restano responsabili del pagamento delle rate anche dopo la separazione. Possibili soluzioni: rinegoziare il prestito, estinguerlo anticipatamente o stabilire un accordo tra ex coniugi. Tuttavia, la responsabilità verso l’istituto finanziario non cambia: in caso di mancato pagamento, entrambi possono subire conseguenze sul credito.
Documenti e accorgimenti utili
Per aumentare le probabilità di ottenere un prestito dopo un divorzio:
- Presentare documentazione aggiornata;
- Dimostrare entrate regolari e stabili;
- Valutare la possibilità di ridurre altri debiti prima di richiederne uno nuovo.
Debiti del coniuge separato o divorziato: cosa sapere
I debiti contratti da un solo coniuge restano esclusivamente a suo carico. Diverso il caso dei prestiti cointestati o sottoscritti con responsabilità solidale (es. prestiti firmati da entrambi): in questi casi entrambi i coniugi restano obbligati verso l’istituto finanziario anche dopo la separazione o il divorzio. Gli accordi presi in sede di divorzio possono stabilire chi, tra gli ex coniugi, dovrà farsi carico del pagamento delle rate. Tuttavia, questi patti hanno valore solo tra le parti e non vincolano il creditore: se il coniuge designato smette di pagare, l’altro può comunque essere chiamato a rispondere del debito.
Chiedere un prestito dopo una separazione o un divorzio è possibile, ma cambia il modo in cui gli istituti finanziari valutano la tua affidabilità. Conoscere in anticipo i criteri di valutazione e scegliere la soluzione più adatta può fare la differenza tra una pratica accolta e una respinta.
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