Cosa succede alla Cessione del Quinto in caso di decesso?

Cessione del Quinto e decesso: la Cessione del Quinto è una forma di prestito tutelata da precise garanzie. Cosa succede però se il titolare viene a mancare? Scopriamo insieme come funziona la copertura assicurativa e quali tutele sono previste per gli eredi.

Regole base: polizza rischio vita e obblighi di legge

Ogni contratto di Cessione del Quinto deve includere per legge una polizza assicurativa rischio vita, stipulata con costi spesso a carico della finanziaria e pensata, inoltre, per tutelare familiari ed eredi. In caso di decesso del titolare:

  • Il debito residuo viene estinto dall’assicurazione;
  • Gli eredi non hanno obbligo di pagare le rate rimaste, salvo eccezioni legate a dichiarazioni non veritiere rilasciate dal sottoscrittore in fase di stipula o ad importi insoluti;
  • Il contratto non si trasferisce agli eredi: dunque, l’obbligo verso il creditore si estingue.

Come funziona la polizza in pratica

Una volta attivata la polizza, la copertura assicurativa interviene automaticamente per chiudere il prestito. Di conseguenza:

  • La compagnia assicurativa salda il debito residuo;
  • La banca o la finanziaria non possono rivalersi sugli eredi;
  • I familiari non hanno responsabilità sul prestito in corso.

Come si comporta ItalCredi: verifiche in caso di decesso

Anche se la polizza vita garantisce la copertura, ItalCredi svolge alcune verifiche fondamentali:

  • Controllo della validità della polizza rischio vita e delle dichiarazioni sanitarie rese al momento della firma;
  • Richiesta e verifica del certificato di morte, documento necessario per attivare la copertura assicurativa;
  • Accertamento delle rate residue: la polizza estingue solo il debito rimanente, non eventuali arretrati dovuti a mancati pagamenti prima del decesso.

Caso particolare: esclusioni della polizza e responsabilità degli eredi

In alcune circostanze la polizza vita potrebbe non coprire il debito residuo. Ad esempio:

  • Nel caso in cui, al momento della stipula, siano state fornite informazioni false o siano state omesse comunicazioni rilevanti riguardanti lo stato di salute del debitore;
  • Se il contratto prevede clausole di esclusione specifiche;
  • Se non viene presentata tempestivamente la documentazione necessaria (come a titolo di esempio: il certificato di morte, eventuale cartella clinica o documentazione attestante le cause del decesso), la richiesta di indennizzo non può attivarsi.

In questi casi, sarà quindi l’istituto finanziario a rivalersi direttamente sugli eredi.

Hai bisogno di chiarimenti sulla Cessione del Quinto e le polizze correlate?

ItalCredi ti offre consulenza personalizzata e senza impegno. 

Contattaci per avere risposte chiare e trovare la soluzione più adatta alla tua situazione.

Condividi questo articolo!

Vuoi ricevere più informazioni?