Dal modello di pricing Tuttotan al prodotto Anticipo TFS: come ItalCredi ha anticipato il futuro del settore

Il 7 ottobre 2025 è stato un giorno speciale per ItalCredi: oltre a celebrare gli anniversari di carriera di alcuni colleghi, abbiamo voluto rendere omaggio in modo particolare ai 15 anni trascorsi insieme al nostro Direttore Generale, Arnaldo Furlotti. Un anniversario che non è soltanto una ricorrenza, ma il simbolo di un percorso fatto di sfide, crescita e successi condivisi.

Per celebrare questo importante traguardo, abbiamo intervistato Arnaldo Furlotti. Obiettivo? Ripercorrere insieme a lui le tappe fondamentali del suo percorso professionale in ItalCredi. Un’occasione preziosa per riflettere sulle sfide superate, sui successi raggiunti e sugli obiettivi futuri dell’azienda.

Cosa rappresenta per te ItalCredi?

A.F. – “ItalCredi per me è molto più di una società finanziaria: è una parte fondamentale del mio percorso professionale e personale. È un luogo in cui ho avuto il privilegio di crescere, affrontare sfide complesse e costruire, insieme a un team straordinario, una realtà solida e riconosciuta nel settore della Cessione del Quinto.

ItalCredi rappresenta un progetto in continua evoluzione, radicato nei valori di trasparenza, affidabilità, attenzione al cliente e alla rete di vendita.”

Come si è evoluto il tuo ruolo di Direttore Generale in questi anni trascorsi in ItalCredi?

A.F. – “La mia figura professionale, insieme all’azienda, è cambiata molto. Inizialmente il focus era soprattutto operativo: bisognava cambiare e consolidare il modello di business, rafforzare la rete e costruire processi solidi.

Con il passare del tempo, ho progressivamente orientato il mio ruolo verso la definizione della visione strategica, la crescita delle persone e la creazione di una cultura aziendale forte e partecipata.

Oggi mi sento più un ‘facilitatore’ piuttosto che un ‘decisore’: il mio obiettivo è valorizzare le risorse, creando contesti e opportunità che le mettano nelle condizioni di dare il massimo.”

Qual è stata la sfida più grande che hai dovuto affrontare come Direttore Generale di ItalCredi?

A.F. – “In realtà la sfida più complessa da affrontare è sempre il futuro; il mercato cambia, la tecnologia evolve, le aspettative dei clienti si trasformano. La difficoltà più grande sarà, dunque, continuare ad anticipare questi cambiamenti… senza subirli!

Una delle esperienze più impegnative che ho vissuto in passato è stata quella di dover fronteggiare il periodo di incertezza economica (in particolare, durante la pandemia) e normativa (con l’avvento della preoccupante Lexitor) che hanno coinvolto il settore del credito al consumo.

Mantenere la solidità aziendale, garantire continuità operativa e tutelare al contempo clienti, dipendenti e agenti, è stato un compito difficile ma, anche, un momento di grande crescita.

Siamo stati in grado di reagire con prontezza, accelerando la digitalizzazione dei processi e rafforzando la relazione con la nostra rete commerciale.”

In questi anni in ItalCredi, tra i risultati raggiunti, qual è quello che ti ha dato maggiori soddisfazioni?

A.F. – “Il risultato che mi rende più orgoglioso è aver contribuito a costruire una cultura aziendale orientata alla fiducia, alla responsabilità e alla valorizzazione delle persone.

Sì, i numeri sono importanti, e i risultati economici e patrimoniali ottenuti parlano da soli; tuttavia, oggi, il vero valore aggiunto è avere un team coeso, motivato e orientato al cliente.

In questi anni siamo cresciuti mantenendo sempre il focus sull’etica, sul rispetto e sulla qualità del servizio.”

Quali sono i prossimi obiettivi?

A.F. – “Guardando ai prossimi anni, immagino per ItalCredi una nuova fase di evoluzione e consolidamento. Abbiamo una naturale vocazione ad innovare – ad esempio, il TFS, che è l’ultimo prodotto nato nel nostro settore, lo abbiamo sviluppato per primi. Lo stesso discorso vale anche per il modello di pricing (cosiddetto Tuttotan), pionieri del settore nella sua adozione, nel 2011 – rendendo i nostri servizi sempre più accessibili e trasparenti al pubblico.  

Puntiamo, anche, a rafforzare il nostro impegno sul fronte della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Per noi innovare significa crescere con responsabilità

Siamo pronti ad accogliere tutte le opportunità che ci offre l’innovazione, ma con una convinzione chiara: nulla vale più dell’intelligenza umana, soprattutto quando è condivisa.

Vogliamo continuare ad essere un’azienda che mette le persone al centro: clienti, dipendenti, agenti. È solo attraverso le persone che possiamo costruire un futuro solido e duraturo.

Un ringraziamento speciale va alla nostra capogruppo, La Cassa di Ravenna, per il sostegno e la fiducia che da sempre ci accompagna: il nostro percorso è solido anche grazie a questa sinergia.”

15 anni di visione e crescita condivisa

Attraverso questa intervista emergono con chiarezza non solo i risultati raggiunti, ma anche i principi che orientano il nostro operato: innovazione, solidità e centralità delle persone.

L’esperienza di Arnaldo Furlotti racconta una leadership che non si misura solo con i risultati, ma con la forza di una visione capace di generare fiducia, promuovere responsabilità e favorire la collaborazione.

In occasione di questo anniversario, ItalCredi non si limita a festeggiare il traguardo professionale del suo Direttore Generale, ma rinnova il proprio impegno verso il futuro, con lo stesso slancio e la stessa determinazione che hanno contraddistinto il percorso fin qui compiuto.

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